Massimo Occhiuzzo

Massimo Occhiuzzo è nato a Roma nel 1957. Nel 2006 inizia a scrivere e vince il primo premio letterario “Roma da scrivere” con il racconto Le nuvole di Roma. Da sempre attento alle persone in difficoltà, pubblica nello stesso anno, per Rupe Mutevole, il giallo Mentre un cane abbaia, dedicato ai deficit della memoria. Nel 2014, per il medesimo editore, escono due raccolte di racconti I silenziosi e Bugie. Nel 2015 pubblica Una scatola di latta, dedicato alla violenza contro le donne, e Senza lenti, una riflessione per approfondire la tematica della violenza, basata su un uso distorto dell’ideologia e della religione. Nel 2016 esce il giallo L’uomo blu. Le ombre di Roma. Per Aracne ha pubblicato: Una scatola di latta (2014), contro la violenza sulle donne; Senza lenti (2014), una riflessione sull’uso distorto dell’ideologia che provoca violenza; Tutto questo si perderà (2016), un romanzo su una madre che sta perdendo la memoria mentre è alla ricerca del figlio scomparso. Nel 2016 ha vinto il terzo premio al concorso letterario “La Rosa d’Oro” con il racconto Una notte a Torre Alfina. Dal 2016 insegna scrittura creativa, occupandosi della struttura del romanzo, presso la gelateria Splash di Roma.

I Libri di Massimo:    

RIFLESSO Il mio libro 2008
MENTRE UN CANE ABBAIA Rupe Mutevole 2013
I SILENZIOSI Rupe Mutevole 2014
BUGIE Rupe Mutevole 2014
UNA SCATOLA DI LATTA Aracne 2015
SENZA LENTI Aracne 2015
L’UOMO BLU Città del Sole 2015
TUTTO QUESTO SI PERDERA Aracne 2016
IL BACIO DELL’ANIMALE Ermes 2017
DIO HA UN PO’ DI TEMPO PER ME Aracne 2017
PER CHI AMA SCRIVERE Aracne 2019

A cura di Massimo Occhiuzzo:

Racconti nella sera. Conversazioni da Splash ( Ermes 2018 )

Racconti nella sera. Conversazioni da Splash 2 ( Ermes 2019 )

“Massimo è stato un vulcano di idee. Io l’ho conosciuto nel 1981 su un treno che da Parigi ci riportava a Roma. Ha iniziato negli anni ’80 con il fumetto. Dopo la tragedia di Alfredino Rampi abbiamo iniziato il nostro percorso nella Protezione Civile con il Centro Alfredo Rampi un percorso che ha portato alla pubblicazione del libro MANU’ e a proteggerci ci pensi tu, manuale di autoprotezione per i ragazzi. Il libro è stato illustrato con i fumetti di Massimo. Dopo questa esperienza ha cercato una nuova strada nella fotografia. In quegli anni passavamo interi pomeriggi in una camera oscura “casalinga”. Quante foto in B/N sviluppate e poi tanti scatti in giro, alcuni di questi scatti sarebbero poi stati usati per le copertine dei suoi libri. Quei libri Mentre un cane abbaia, I silenziosi e Bugie con le “sue” copertine rappresentano il suo modo di raccontare. Narrare per immagini. Un modo di scrivere che è presente in tutti i suoi libri ed in particolare In tutto questo si perderà” forse il più tenero di tutti. Sono rimasti dei libri, dei racconti e tante idee nel cassetto della sua scrivania e tanti quadri dipinti o da finire”

Orietta Tiberi