Chi siamo

AssemblAbili globali è un’associazione la cui mission  è la divulgazione della cultura a 360 gradi .

Ha al suo attivo varie manifestazioni di grande spessore tra cui:

“Resti … a Pranzo” svoltasi lungo una via pubblica  (Via Eurialo)  , un pranzo servito per 250 persone la cui finalità era la denuncia dello spreco alimentare, sottolineare l’importanza dell’acqua pubblica, e denunciare l’inquinamento da plastiche e derivati. (https://www.nonsprecare.it/resti-pranzo-ecosostenibile-roma)

“Splash si sposa” . Una sfilata di abiti da sposa storici e tradizionali di tutto il Mondo , attraverso i quali conoscere usi e tradizioni legati al rito del matrimonio in ogni parte del mondohttps://www.exibart.com/evento-arte/splash-si-sposa/)

“Tutti a tavola”, la conoscenza del Mondo attraverso il cibo. Un pranzo con 9 portate dal mondo, in cui la conoscenza dell’altro si sviluppa attraverso il cibo, e non solo http://www.romamultietnica.it/news/intercultura-sp-14179/item/12571-tutti-a-tavola.html)

Solidarietà al quadrato fa quadrato per Lucha . Il progetto promosso dall’Associazione Assemblabili Globali a supporto della CASA DELLE DONNE LUCHA Y SIESTA (www.luchaysiesta.com). L’obiettivo del progetto è quello di aiutare la Casa di Lucha y Siesta a proseguire il suo lavoro di sostegno alle donne in difficoltà attraverso una raccolta fondi con le tante mattonelle fatte ad uncinetto a disposizione.

Wendy , Peter , Capitan Uncinetto e … l’albero dei desideri. Un albero di Natale alto 6 mt. e largo 3 mt. che sarà posizionato il prossimo 8 dicembre nel VII Municipio di Roma, tutto realizzato all’uncinetto in collaborazione con gli Studios Cinematografici di Cinecittà. Obiettivo è creare una comunità in un quartiere di Roma , usando l’albero come centro aggregativo per tutto il periodo delle festività natalizie , dall’8 dicembre 2020 all’8 gennaio 2021.

E’ organizzatrice di numerosi laboratori tra cui quello di scrittura creativa tenuto dallo scrittore Massimo Occhiuzzo.

La decisione di istituire un premio letterario dedicato proprio a lui è perché Massimo è riuscito a creare un gruppo coeso e collaborativo , una comunità appunto, che è sempre l’obiettivo primario della nostra mission . Il nostro desiderio è quello di riuscire a creare una comunità di scrittori, esordienti o professionisti, che riesca a conoscersi attraverso il premio e che continuino in seguito a essere uniti tessendo una rete di relazioni e di scambi culturali.